Presentazione MCFLEX S6: quali le innovazioni del Multi Centro?

Autore: Lemtec

Data di modifica: Marzo 24, 2023

In perfetto stile LEM TEC, Multi Centro S6 è il nuovo macchinario a controllo numerico che assicura al Cliente quella flessibilità e produttività che un centro di lavoro standard non sarebbe in grado di garantire. Il layout di MCFLEX S6 è stato pensato proprio per adattare la macchina alla produzione da svolgere (non il contrario) affinché la gestione dei cicli di lavoro garantisca il massimo dell’efficienza di lavorazione.

Per farlo, il nuovo Multi Centro S6 presenta quattro speciali innovazioni: aspetti che rendono la soluzione così all’avanguardia e performante. Di seguito, possiamo così riassumerle:

  • Testa a sfacciare con un diametro pari a 400 mm
  • Tre centri di lavoro (due orizzontali e uno verticale)
  • Morsa autocentrante per lo staffaggio del pezzo in due modalità
  • Interfaccia di comunicazione sviluppata in collaborazione con FANUC
Multicentro layout macchina multitasking

Nello specifico, la macchina si compone di sei differenti stazioni e una tavola girevole per permetterti di lavorare il particolare nella sua totalità. Questa tavola prende il pezzo e lo sposta di stazione in stazione, a seconda della specifica lavorazione da effettuare. La soluzione transfer nasce proprio per suddividere le operazioni che andrebbero eseguite su una sola macchina unica, aumentando la produttività della stessa.

Ti piacerebbe conoscere nel dettaglio in cosa consistono le quattro innovazioni proposte nella S6? Continua a leggere l’articolo preparato dagli esperti LEM TEC!

Quali sono le innovazioni più importanti di MCFLEX S6?

Vediamo ora nello specifico le quattro innovazioni che caratterizzano la nuova macchina a controllo numerico sviluppata da LEM TEC:

  1. Sulla macchina è installata una testa a sfacciare di diametro 400 mm: una dimensione quattro volta superiore se confrontata a quella di una testa montata su una classica macchina transfer. Tale innovazione dà all’operatore la possibilità di una corsa di 120 mm, rendendo la fase di tornitura più veloce. Portando all’estremo il tempo di tornitura – dai 3-4 minuti che un centro di lavoro con presa normale impiegherebbe ai 30-40 secondi richiesti dalla S6 – i tempi di produzioni si riducono di molto.
  2. La macchina è dotata anche di tre centri lavoro, tra cui due orizzontali e uno verticale. È così possibile lavorare il pezzo a 360°, sia in orizzontale che in verticale, senza la necessità di doverlo spostare. Nello specifico, ognuno di questi tre moduli è fornito di un cambio utensile capace di gestire 12 utensili. A seconda del processo da svolgere, all’operatore basterà richiamare l’utensile necessario direttamente dal magazzino per poter procedere con il lavoro. Il funzionamento del magazzino è estremamente semplice e scorrevole: quest’ultimo gira, prepara l’utensile selezionato e lo inserisce automaticamente sul mandrino.
  3. La nostra MCFLEX S6 è poi equipaggiata di un sistema di staffaggio a quattro griffe, il quale prevede l’apertura/chiusura contemporanea delle stesse. Si tratta di un’innovazione studiata e costruita dal team LEM TEC per dare all’operatore la possibilità di decidere se staffare il pezzo a due (stile morsa) o a tre (stile autocentrante classico).
  4. Insieme a FANUC – costruttore di sistemi a controllo numerico – abbiamo implementato un’interfaccia di comunicazione custom per facilitare la programmazione della macchina da parte dell’operatore. L’interfaccia prevede infatti che a ogni modulo/stazione della macchina sia associato un determinato programma, non generico, bensì specifico.

Ogni nuova sfida che arriva dal mercato ci dà l’opportunità di sviluppare soluzioni alternative, sempre più sofisticate, per rispondere alle esigenze di tutti i nostri Clienti. In particolare, su MC FLEX S6 è possibile analizzare l’andamento di tutti i tempi di produzione delle varie stazioni, individuare quale centro di lavoro ne impiega di più e intervenire per ottimizzare il tempo ciclo.

Come anticipato al punto 2, sulla macchina sono montati due centri di lavoro orizzontali e uno verticale. Per quale ragione? Notando un numero maggiori di lavorazioni sul lato orizzontale del pezzo si è preferito suddividere le operazioni su due stazioni differenti (stazione 4 e stazione 6) e ottimizzare così i tempi di lavorazione.

In aggiunta a ciò, è possibile visualizzare anche una pagina relativa alla diagnostica della macchina. Se si verifica un problema o un malfunzionamento di qualunque natura, dalla dashboard in questione è possibile capire in prima battuta la sua origine, per apportare così un’azione correttiva tempestiva ed efficace.

Hai altre domande in merito alla MCFLEX S6? Vorresti più informazioni circa le soluzioni LEM TEC? Contattaci ora: il nostro team è a tua completa disposizione per rispondere a domande o curiosità.